EduNate Cities

Obiettivo

 

EduNate Cities nasce con l’intento di esplorare e condividere soluzioni per la rinaturalizzazione delle aree urbane e periurbane, integrandole con programmi educativi rivolti alla società civile. Le città, infatti, sono al tempo stesso motore e vittima del cambiamento climatico: le temperature elevate, accentuate da cemento e asfalto, rendono urgente una pianificazione urbana più sostenibile. Il progetto si interroga su come affrontare queste sfide: è davvero necessario ricorrere a interventi complessi e costosi, o esistono modelli replicabili, accessibili e resilienti? Partendo da esperienze già consolidate come gli orti urbani e il metodo Tiny Forest, EduNate Cities promuove un approccio olistico che combina educazione ambientale, inclusione sociale e rigenerazione ecologica.

 

Area di Intervento

 

Il progetto coinvolge tre regioni modello europee con caratteristiche e sfide urbane differenti:

  • Vestland (Bergen, Norvegia)

  • Toscana (Firenze, Italia)

  • Reno-Neckar (Mannheim, Germania)

Attraverso lo scambio internazionale, EduNate Cities rafforza la capacità delle organizzazioni partner di adattare e trasferire competenze e modelli innovativi nei rispettivi contesti locali. Le attività si rivolgono a diversi gruppi target: adulti, giovani, istituzioni, enti educativi e cittadini, con l’obiettivo di generare impatto concreto e partecipato. La citazione di Ban Ki-moon — “Le città sono i luoghi in cui la battaglia per lo sviluppo sostenibile si vince o si perde” — guida la visione del progetto: una trasformazione urbana sostenibile è possibile solo con il coinvolgimento attivo della società civile.

 

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Progetto

 

EduNate Cities è un progetto di scambio europeo che mira a:

  • Promuovere la consapevolezza ambientale e le competenze verdi attraverso l’educazione

  • Identificare e testare soluzioni di rinaturalizzazione urbana adattabili ai diversi contesti locali

  • Creare infrastrutture resilienti per affrontare gli impatti del cambiamento climatico

Le attività principali includono:

  • Mappatura e sperimentazione di formati educativi e ambientali in tre regioni modello

  • Valutazione scientifica, politica e pedagogica dei risultati

  • Coinvolgimento diretto della cittadinanza e delle istituzioni locali

Il progetto è sostenuto da:

  • Starkmacher e.V. (formazione e inclusione) – capofila del consorzio

  • Fondazione Capellino (ricerca scientifica)

  • Governatorato della contea di Vestland (indirizzo politico)

 

EduNate Cities rappresenta un laboratorio europeo di innovazione urbana sostenibile, capace di generare soluzioni scalabili e replicabili. Il suo valore risiede nella capacità di integrare ecologia, educazione e partecipazione, offrendo un contributo concreto alla resilienza delle città europee.

EduNate Cities è un potenziale segnale di partenza per diffondere lo sviluppo urbano sostenibile su più fronti. I possibili formati vengono analizzati da una prospettiva educativa, scientifica e politica, rendendoli accessibili e fruibili da diversi stakeholder.

Questo scambio internazionale rafforza la posizione delle organizzazioni coinvolte nei rispettivi contesti locali, permettendo di trasferire e adattare competenze e modelli innovativi alle diverse regioni. La regione del Vestland (Norvegia), la Toscana (Italia) e l’area metropolitana del Reno-Neckar (Germania) affrontano sfide specifiche e richiedono approcci distinti per raggiungere soluzioni sostenibili.

Uno scambio mirato, unito alle competenze condivise, arricchirà la cooperazione europea. Inoltre, la comunità europea potrà beneficiare dell'approccio scientifico, politico e pedagogico, garantendo un impatto più ampio e integrato dei modelli che verranno adottati. EduNate Cities è un progetto di scambio con un grande potenziale di sviluppo, capace di generare ulteriori risultati durante la sua realizzazione.

 

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What's new

 

La prima Knowledge Exchange Week del progetto EduNate Cities si è svolta dal 30 marzo al 5 aprile 2025 a Mannheim (Germania), ospitata dal partner capofila Starkmacher e.V.. L’incontro ha segnato un momento chiave per l’avvio delle collaborazioni con interlocutori strategici del Comune di Mannheim, attivi nei processi decisionali legati alla pianificazione urbana sostenibile. La settimana si è rivelata altamente produttiva anche per l’esplorazione di soluzioni innovative, con potenziali ricadute positive su altri progetti della Fondazione.

 

La seconda Knowledge Exchange Week è prevista per fine settembre 2025 a Bergen (Norvegia), ospitata dal partner County Governor of Vestland. In vista di questo appuntamento Fondazione Capellino ha selezionato, come è stato per Mannheim, due figure scientifiche integrate nel progetto pilota di Firenze, con l’obiettivo di affrontare le specifiche criticità locali legate al cambiamento climatico e alla perdita di biodiversità. La terza settimana di scambio si terrà a giugno 2026 a Firenze, e rappresenterà un momento di sintesi e confronto tra i tre partner, con l’intento di consolidare i risultati emersi e definire le prospettive future del progetto.

 

Partner

 

Starkmacher e.V. è un’organizzazione no profit con sede a Mannheim che promuove progetti educativi e di sviluppo sociale, con un forte orientamento alla sostenibilità ambientale e all’inclusione, operando in Europa e nel Sud globale attraverso iniziative partecipative e rigenerative.

The County Governor of Vestland è il rappresentante ufficiale del Governo norvegese nella contea di Vestland, responsabile dell’attuazione delle politiche nazionali a livello locale, della supervisione delle amministrazioni comunali e del coordinamento in ambito ambientale, educativo e sociale. 

logo starkmacher_querSF_bm_engl_primaerlogo_vestland_pos.32361d29 Almo_Ciotola_Fondazione EN Co-funded by the EU_POS

 

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Dati di progetto

 

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DURATA

2025-2026

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NOSTRO INVESTIMENTO

FINANZIATO DA BANDO EUROPEO