Il nostro attivismo:
il 100% per la biodiversità
Fondazione Capellino è un ente commerciale senza scopo di lucro che ha come finalità la salvaguardia della biosfera e in particolare della biodiversità.
La fondazione si finanzia con il 100% dei ricavi – dedotti costi e tasse – maturati da Almo Nature, azienda di alimenti per cani e gatti, interamente di sua proprietà.
Questo modello economico si chiama Reintegration Economy e nasce nel 2018 per effetto della donazione irreversibile di Almo Nature alla fondazione da parte di Lorenzo e Pier Giovanni Capellino.
REINTEGRATION ECONOMY
Restituire alla biodiversità, attraverso l’attivismo, il valore aggiunto generato dal lavoro
La Reintegration Economy prevede che il 100% dei ricavi di un’azienda (dedotti i costi, gli investimenti e le tasse) sia destinato a progetti volti a reintegrare la biodiversità.
Ogni impresa causa un impatto sull’ambiente. Il modello promosso da Fondazione Capellino si propone di rendere alla natura ciò che l’attività produttiva le sottrae. Un obiettivo motivato dalla consapevolezza di dover restituire alla biodiversità, attraverso l’attivismo, quel valore aggiunto creato dal lavoro produttivo.
Rappresentano esempi di Reintegration Economy aziende come Almo Nature e Patagonia, donate - dai loro proprietari, secondo modalità diverse - a fondazioni senza scopo di lucro.
Siamo diversi dalle altre fondazioni perché ci autofinanziamo. Ogni volta che acquisti un alimento per cani e gatti Almo Nature prendi parte all’attivismo che la Reintegration Economy genera.
Abbiamo incaricato l'Università Cattolica di Milano di studiare il ruolo che il modello della Reintegration Economy può avere all'interno dei nuovi paradigmi economici di sviluppo sostenibile. È un work in progress, che accompagna l'evoluzione del modello. Per approfondire consulta lo studio completo del 2021 in inglese.
percorrere una via inedita.
Dal primo di gennaio, scelgo di rinunciare per sempre ai dividendi e privarmi di gran parte della ricchezza accumulata donando diciotto mesi dopo, assecondato da mio fratello Lorenzo, Almo Nature alla Fondazione Capellino.