Diaccia Botrona: conclusione

Diaccia Botrona: conclusione
Virgolettato della fondazione estratto dal comunicato stampa di allora:
 
<<L’obiettivo che la Fondazione Capellino unitamente alle associazioni ambientaliste WWF Provincia di Grosseto, GOM Gruppo Ornitologico Maremmano "A.Ademollo" si era posta era quello di mantenere pubblica la riserva e convincere il privato a rendere funzionale il Padule Aperto alla sosta dei grandi migratori e alla riserva stessa. È stato un successo diplomatico reso possibile grazie alla sensibile intelligenza e lungimiranza di Federico Vecchioni (Amministratore Delegato di BF Spa) il quale dopo lungo negoziato si è convinto dapprima a dare in concessione per 90 anni alla Provincia i 215 ettari della riserva naturale, e infine per 50 anni altri 150 ettari del Padule Aperto sui quali la Fondazione Capellino è pronta a sostenere i costi per la loro trasformazione in prati umidi e successivamente riconsegnarli alla riserva per il loro mantenimento.>>