Araguaia Biodiversity Corridor - The Black Jaguar project
Il nostro percorso nel progetto Black Jaguar
Il progetto Black Jaguar è un’iniziativa ambiziosa dedicata alla creazione di un corridoio ecologico lungo 2.600 km nel bacino del fiume Araguaia, con l’obiettivo di connettere la foresta amazzonica alla savana del Cerrado. Il progetto si propone come una delle più estese azioni di rinaturalizzazione del Sud America.
Dopo una due diligence documentale, nel luglio 2023 la Fondazione ha deciso di avviare un sostegno finanziario iniziale subordinando ogni ulteriore valutazione al completamento di due condizioni chiave:
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l’istituzione di una Commissione di Controllo indipendente, incaricata di fare una approfondita verifica documentale, di monitorare nel tempo lo sviluppo delle attività e di raccogliere evidenze oggettive sulla progettualità in corso, al servizio della trasparenza di progetto nei confronti dei terzi oltre che degli altri finanziatori;
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l’organizzazione di un sopralluogo tecnico diretto sul campo, della Commissione di Controllo insieme al Board di Fondazione Capellino.
L’operato della Commissione di Controllo
Fondazione Capellino si è dunque fatta carico di garantire, a proprie spese, la verifica della correttezza e della trasparenza delle operazioni condotte da Instituto Black Jaguar – IBJ, con l’obiettivo di fornire garanzia agli altri sostenitori– attuali e potenziali – sull’integrità di progetto. Come spiegato, a tal fine ha nominato una Commissione indipendente, composta da professionisti brasiliani (un avvocato, un’ingegnera ambientale esperta di biodiversità, un'agronoma esperta in analisi progettuale e una consulente fiscale) che hanno monitorato le operazioni effettuate sul campo e verificato la correttezza sia formale (fiscale, finanziaria, legale, progettuale, etc.) sia di efficacia concreta del piano e delle tecniche di restoration adottate.
La Commissione avrebbe dovuto poter avere accesso a tutte le informazioni di progetto, ed effettuare sopralluoghi nelle aree di intervento per verificarne l'effettiva realizzazione e monitorare il completamento delle attività. Ogni quattro mesi avrebbe presentato gli esiti delle proprie verifiche a tutti gli stakeholder di progetto e li avrebbe resi pubblici sui suoi canali di comunicazione, come questo sito, in sede di approvazione dei preventivi di spesa.
Tuttavia, fin dalla prima relazione, la Commissione di Controllo ha principalmente rilevato che:
1. Dati su alberi e ettari non verificabili: a sei mesi dall’inizio delle verifiche, mancavano prove dettagliate su alberi piantati (dichiarati n. 497.000) ed ettari restaurati (297). È stata richiesta documentazione che potesse dimostrare lo stato ex-ante/ex-post e censimenti ufficiali degli alberi. Peraltro le aree mostrate fino a quel momento non costituivano affatto un “corridoio ecologico”, essendo piccoli fazzoletti di terra lontani tra loro anche decine di km; pertanto sarebbero stati organizzati ulteriori sopralluoghi.2. Obiettivi da ricalibrare: pur riconoscendo le competenze del personale operativo sul campo, si è evidenziato che allo stato attuale la creazione del corridoio su 2.600 km è irrealizzabile, per oggettivi limiti di pianificazione e risorse (ad es. un solo vivaio fisso per i 2.600 km previsti, con spese di logistica e mezzi di trasporto elevatissimi, interventi senza continuità ecologica solo in piccole porzioni di terreno lontane tra loro e dal fiume, etc.). Si è chiesto di rivedere gli obiettivi in funzione delle possibilità effettive dell'organizzazione.
3. Narrazione del progetto da rivedere: la descrizione del Corridoio Araguaia (2.600 km x 40 km) è considerata troppo ambiziosa e poco aderente alla realtà. Si è dunque proposto di rendere la narrazione più oggettiva, distinguendo chiaramente tra azioni a breve termine e visione strategica a lungo termine.
4. Assenza di trasparenza contabile: la Commissione non ha avuto accesso a tutte le informazioni necessarie alla puntuale verifica, e non ha dunque potuto ricostruire con chiarezza i flussi di denaro tra Instituto Black Jaguar – IBJ e i suoi finanziatori. Per questa ragione è stata richiesta la consegna degli estratti bancari completi dal 2020 al 2023.
5. Gestione documentale poco collaborativa: la trasmissione dei documenti – che per contratto avrebbe dovuto essere in piena trasparenza - è risultata ritardata e disorganizzata, nonostante i documenti fossero disponibili e richiesti più volte. Ciò ha evidenziato una gestione carente da parte del team di progetto.
Alla luce di tali riscontri, a dicembre 2023 la Fondazione ha dunque deciso di sospendere temporaneamente il sostegno finanziario, richiedendo documentazione aggiuntiva e una revisione nella pianificazione di progetto al team di Instituto Black Jaguar – IBJ.
Le risposte ricevute fino a tutto il 2024 non hanno fornito alcuna prova di quanto richiesto. In uno spirito di dialogo costruttivo e buona fede, è infine stata proposta l’organizzazione di un nuovo sopralluogo a inizio 2025 anche insieme ad altri donatori di progetto (in particolare la “Caixa” e “UBS Optimus Foundation”, proprio al fine di compiere una verifica obiettiva, condivisa e trasparente), per verificare gli sviluppi e lo stato di avanzamento delle attività.
Tuttavia Instituto Black Jaguar – IBJ ha impedito a Fondazione Capellino, insieme agli altri finanziatori, di poter organizzare il sopralluogo.
Nell’impossibilità di procedere con ulteriori ispezioni sul campo, la Fondazione ha quindi concluso la collaborazione formalizzando la decisione con una comunicazione ufficiale inviata ad agosto 2025:
“The best stories deserve the greatest skepticism.” – Derek Thompson
Morale: “La bellezza di un racconto non garantisce la verità dell’impatto. La natura non si nutre di parole, ma di gesti concreti”.

Timeline
Evoluzione della Collaborazione Black Jaguar
📍 Ottobre 2022
Proposta di adesione al progetto Black Jaguar | Due diligence documentale
📍 Giugno 2023
Firma dell’Accordo | Avvio del sostegno di progetto con riserva
📍 Luglio 2023
Inizio attività operativa e verifica da parte della Fondazione
Istituzione della Commissione di Controllo, e avvio approfondita analisi documentale
📍 Novembre 2023
Sopralluogo tecnico sul campo del Presidente Pier Giovanni Capellino con la Commissione di Controllo
📍 Dicembre 2023
Emergenza di criticità | Richiesta approfondimenti| Sospensione del contributo
📍 2024
Analisi della documentazione pervenuta | Risposte non esaustive
📍 Inizio 2025
Proposta di nuovo sopralluogo: non accolta da IBJ e BJF
📍 Agosto 2025
Conclusione formale della collaborazione
I nostri partner
Instituto Black Jaguar è un'organizzazione senza scopo di lucro di diritto brasiliano, che lavora per il rimboschimento della foresta pluviale amazzonica e della savana del Cerrado, in Brasile.
Dati di progetto
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DURATA 2023/2025 |
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NOSTRO INVESTIMENTO € 252.000,00 erogati su un impegno di € 2.200.000,00 |