Kilombero Elephant Corridor
Habitat and biodiversity corridorsIn Fondazione Capellino viaggiamo solo lo stretto necessario e per scopi mirati.
In Tanzania interveniamo nell’ambito di Habitats&Corridors, a fianco dell'associazione inglese STEP, nella realizzazione di un corridoio ecologico lungo 13 chilometri.
Il corridoio collegherà il Parco Nazionale di Nyerere al Parco Nazionale dei Monti Udzungwa, costituendo una via di transito, diretta e senza contatto con gli esseri umani, per gli elefanti di pianura e di montagna.
Ma non solo: interverremo sul territorio con un progetto di economia circolare che migliorerà la qualità della vita quotidiana degli abitanti dei villaggi circostanti.
Supporteremo i contadini nella pratica di un’agricoltura biodiversa, in parallelo a un programma di emancipazione delle donne dei villaggi, affidato all’associazione Mjumita.
Avvieremo un programma di educazione al contenimento demografico e di riduzione dell’impatto degli umani sulla natura.
Creeremo una fabbrica che produrrà mattoni, realizzati con gli scarti della produzione di canna da zucchero e riso impastati con l’argilla.
Faremo nascere una centrale elettrica solare.
Porteremo cucine ad energia solare per sostituire il carbone di legna e la legna nella preparazione del cibo.
Per ciascuna di queste imprese, un’azienda partner, leader nel campo di intervento, si assocerà alla Fondazione Capellino.
Affideremo da subito la direzione a tanzaniani, riservando per la Fondazione e per le aziende partner unicamente il ruolo di consulenza e controllo della gestione, sino a quando necessario.
In cambio di tutto questo, gli abitanti dei villaggi si impegneranno firmando un vero e proprio contratto per la custodia del corridoio e la sicurezza degli elefanti e delle tante specie selvatiche che vivono lì da prima dell’uomo e che da quel corridoio transiteranno.
Attraverso Habitats&Corridors proveremo che un modello economico alternativo è davvero possibile, se saremo in molti a volerlo e sostenerlo.