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TC: 72498

NIENTE GIUSTIFICA LA CACCIA

 

Appello ai nostri rappresentanti in Parlamento

 

Il disegno di legge oggi in discussione in Parlamento trasforma l’attuale legge che regola la caccia. 

In concreto:

  • consente di cacciare specie oggi protette;
  • dà alle Regioni la facoltà di estendere la durata dei tempi in cui è consentita;
  • riduce le aree naturali protette, consentendo la caccia al loro interno;
  • consente la caccia nelle foreste e nei boschi demaniali;
  • consente la caccia su neve;
  • consente la caccia sui valichi di montagna;
  • consente l’utilizzo di strumenti ottici e optoelettronici nel tiro;
  • consente di riaprire gli impianti per la cattura degli uccelli migratori con le reti (uccellagione) e di utilizzarli anche come richiami vivi;
  • facilita gli appostamenti fissi;
  • allarga la platea di chi può abbattere animali nei piani di controllo, includendo anche privati e imprenditori agricoli.

Aumenta l’insicurezza dei cittadini, sempre più costretti a condividere campi, sentieri e boschi con i fucili.

Questa legge non è nell’interesse della gente, dell’agricoltura e dell’ambiente.

Chiediamo a voi, Senatrici e Senatori, Deputate e Deputati, a qualunque partito politico apparteniate, di votare contro il Disegno di Legge che modifica l’attuale norma.

 

Firma l’appello ai nostri rappresentanti in Parlamento!

Leggi l'editoriale di Pier Giovanni Capellino

Guarda il dibattito sulla nuova legge, in streaming qui!

A ottobre 2025, Fondazione Capellino ha commissionato a Ipsos e Istituto Piepoli due sondaggi sulle opinioni degli italiani nei confronti della caccia e sul disegno di legge 1552 attualmente in discussione in Parlamento. Li puoi scaricare da qui:

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