Alberi a Roma – con Daje de Alberi
(febbraio 2022 – dicembre 2023)
Il motto di questa collaborazione è “Condivide et Albera”.
Come progettare la piantagione
Per piantare alberi in città e farlo con criterio, è necessario scegliere alberi autoctoni, di età adeguata a garantire una buona messa a dimora (nel rispetto dei limiti minimi previsti dalle norme per l’arboricoltura urbana), ma non troppo grandi per i rischi e i costi di trapianto, trasporto e accudimento di un albero adulto.
Gli alberi devono essere inoltre piantati nel periodo opportuno, vale a dire nel rispetto del ciclo vegetativo, e devono essere garantiti una speciale cura e un monitoraggio costanti nei primi due anni dalla messa a dimora.
Quali alberi piantare
Inoltre, bisogna prestare attenzione a non scegliere specie che producano pollini insidiosi per i soggetti allergici. I nostri alberi saranno scelti tra quelli indicati dall’Ufficio Sistema Arboreo Capitolino fra le specie resistenti ai cambiamenti climatici nel rispetto della biodiversità.
L’IMPORTANZA DEL COINVOLGIMENTO DELLA POPOLAZIONE
Su questo tema verranno sviluppate una serie di azioni che – attraverso il coinvolgimento dei cittadini – porteranno non solo ad ampliare le aree in cui la natura si sostituisce al cemento, ma anche a prendersi cura della vegetazione già presente, come si impegna a fare l’Associazione Daje de Alberi, sempre pronta a soccorrere gli alberi in difficoltà nei quartieri in cui opera.
Questa è la
Reintegration Economy
Tutto ciò che hai letto in questa pagina è reso possibile dalla Reintegration Economy. Un modello economico nuovo: prevede che la proprietà e il 100% dei ricavi di un’azienda (da cui sottrarre i costi, gli investimenti e le tasse) non siano un beneficio per pochi ma a disposizione di tutte le specie viventi e della loro casa comune che è il Pianeta.
Questa azienda è Almo Nature, 100% proprietà della Fondazione Capellino.