Una sorpresa dalla Commissione Europea per Fondazione Capellino
Oggi è un giorno speciale per Fondazione Capellino: abbiamo appena ricevuto dalla Commissione Europea il certificato di partecipazione alla Green Week 2020 - Un Nuovo Inizio per l’Uomo e la Natura.
Una piccola cosa, ma altamente simbolica per quello che siamo e che vogliamo diventare.
La Green Week è stata una settimana intensa, dal 19 al 22 ottobre, ricca di incontri e contributi da tutta Europa (leggi di più: https://www.eugreenweek.eu/en).
Fondazione Capellino ha partecipato come "evento partner" con un proprio webinar dove ha presentato il modello di Economia della Restituzione, che propone di ridefinire dalle radici lo scopo, il senso profondo, del fare impresa: avere successo e usare questo successo per generare un beneficio generale e non individuale.
È un'idea che ci sforziamo ogni giorno di rendere concreta: infatti Almo Nature (di proprietà al 100% di Fondazione Capellino) si è trasformata in Almo Nature Benefit SpA, assumendosi così l'impegno formale di usare il proprio successo sul mercato per generare un impatto positivo sulla biodiversità, da realizzare attraverso i progetti della Fondazione Capellino.
Non siamo isolati in questo percorso: Agenda ONU 2030 per lo Sviluppo Sostenibile parla chiaro e al Goal 12 impone una revisione in chiave responsabile degli attuali modelli di produzione e consumo. Non ci stancheremo mai di ripeterlo: le scelte di ognuno di noi, dalla più semplice e quotidiana alla più lungimirante e complessa, generano impatti economici, sociali e ambientali.
Il punto è: cosa dobbiamo considerare non negoziabile? Noi senza dubbio rispondiamo: l' ’impatto sulla biodiversità!
Una piccola cosa, ma altamente simbolica per quello che siamo e che vogliamo diventare.
La Green Week è stata una settimana intensa, dal 19 al 22 ottobre, ricca di incontri e contributi da tutta Europa (leggi di più: https://www.eugreenweek.eu/en).
Fondazione Capellino ha partecipato come "evento partner" con un proprio webinar dove ha presentato il modello di Economia della Restituzione, che propone di ridefinire dalle radici lo scopo, il senso profondo, del fare impresa: avere successo e usare questo successo per generare un beneficio generale e non individuale.
È un'idea che ci sforziamo ogni giorno di rendere concreta: infatti Almo Nature (di proprietà al 100% di Fondazione Capellino) si è trasformata in Almo Nature Benefit SpA, assumendosi così l'impegno formale di usare il proprio successo sul mercato per generare un impatto positivo sulla biodiversità, da realizzare attraverso i progetti della Fondazione Capellino.
Non siamo isolati in questo percorso: Agenda ONU 2030 per lo Sviluppo Sostenibile parla chiaro e al Goal 12 impone una revisione in chiave responsabile degli attuali modelli di produzione e consumo. Non ci stancheremo mai di ripeterlo: le scelte di ognuno di noi, dalla più semplice e quotidiana alla più lungimirante e complessa, generano impatti economici, sociali e ambientali.
Il punto è: cosa dobbiamo considerare non negoziabile? Noi senza dubbio rispondiamo: l' ’impatto sulla biodiversità!